La parrocchia Santa Maria Assunta sorge nel centro abitato di Villadosia, frazione del Comune di Casale Litta, ma raccoglie due comunità ben distinte, costituite dalle frazioni di Villadosia e San Pancrazio.
I centri abitati
Entrambe le località vedono le proprie origini in epoca medievale, molto probabilmente attorno all’XI o XII secolo. In particolare, il nucleo di San Pancrazio nasce dall’aggregazione di corti agricole intorno all’omonimo monastero di benedettine, citato per la prima volta nel Liber Notitiae e diventato nei secoli XIII e XIV il centro economico ed insediativo della località, tanto da imporre il nome al villaggio. Da alcuni documenti del XV secolo si intuisce che la località viveva un momento di decadenza che provocò l’abbandono del monastero da parte delle monache, che si trasferirono nel monastero di Cairate. Sempre nel Liber Notitiae si hanno le prime notizie certe dell’esistenza di un nucleo abitativo denominato “Villa” (XIII secolo), situato nella piana, attorno alla chiesa di S.Maria. Successivamente, la presenza di un castello poco lontano (oggi “Castellazzo”), della famiglia degli Osii, determinò il nuovo nome Villadosia.
Nel corso dei secoli, le località di Villa e San Pancrazio hanno mantenuto la loro indipendenza fino a che nel 1869 i Comuni omonimi furono soppressi e uniti al Comune di Casale Litta. Nel 1927, il Comune entrò a far parte della neonata provincia di Varese.
[fonte: “Casale Litta – Storia, arte e società”]
La parrocchia
Come già detto, le origini della parrocchia di Santa Maria Assunta risalgono al medioevo, sebbene la prima visita di un arcivescovo avvenne nel 1570, ad opera di san Carlo. L’esigenza di dotare i fedeli delle comunità di Villa e San Pancrazio di un edificio sacro più capiente portò nei primi decenni dell’Ottocento alla demolizione dell’antica chiesa e alla costruzione dell’edificio attuale, ultimato nel 1830 e consacrato nel 1857.
A don Mario Stucchi, parroco a Villadosia negli anni ’50 del Novecento, si devono i lavori di manutenzione che hanno portato alla decorazione interna che tutt’oggi è possibile ammirare, a seguito dei quali avvenne la seconda consacrazione ad opera dell’arc. Montini (1957). L’ultimo parroco che abitò a Villadosia fu invece don Mario Salvioni (1975-84): durante questi anni avvennero molti cambiamenti, con la partenza delle suore dall’Asilo di Villadosia per sopraggiunti limiti d’età (1980), l’arrivo di un seminarista che aveva preso una pausa di riflessione e i primi esperimenti di iniziative interparrocchiali con Casale (tra cui ad esempio il notiziario “L’Amico”). Dal 1985, le parrocchie di Casale Litta e Villadosia sono diventate Unità Pastorale, sotto la guida di padre Francesco nei primi mesi e, successivamente, di don Pietro (1985-1994), don Renato (1994-2004) e don Giampiero (2005-2010). Dal 2010, Villadosia e le altre parrocchie dell’Unità Pastorale sono entrate a far parte della Comunità Pastorale “Maria Regina della Famiglia”.
[fonte: “Lievito”, anno XX n°1 – Gennaio 2011]
Il Corpo Musicale Villadosia
Il Corpo Musicale Villadosia è stato fondato nel 1927 e sin dai primi anni ha avuto un ruolo importante nelle celebrazioni liturgiche della parrocchia di Santa Maria Assunta, prestando servizio nell’accompagnamento musicale delle processioni per le vie del paese. Addirittura, con una lettera del 1931, scritta dall’allora parroco don Antonio Corti, si stipulava una convenzione tra la Parrocchia e il Corpo Musicale, che prevedeva il versamento annuale di L.500 da parte della Parrocchia alla Banda in cambio del servizio alle funzioni religiose, con l’impegno del Presidente del Corpo Musicale “a non subaffittare il salone per balli o divertimenti immorali”.
Ancora oggi il Corpo Musicale Villadosia accompagna la processione nella Festa Patronale, oltre rendersi disponibile anche per le celebrazioni nelle parrocchie di Casale e Bernate.