Liturgica

Perchè una Commissione liturgica? E con quali funzioni?

Ogni comunità cristiana esprime, nella Celebrazione Eucaristica, l’appartenenza alla Chiesa Universale. La Costituzione sulla liturgia del Concilio Vaticano II spiega: “La vita liturgica della parrocchia e il suo legame con il vescovo devono essere coltivati nell’animo e nell’azione dei fedeli e del clero; e bisogna fare in modo che il senso della comunità parrocchiale fiorisca soprattutto nella celebrazione comunitaria della Messa domenicale” (Sacrosantum concilium, n. 42).

Come affermato dal Concilio, assieme al sacerdote, anche i fedeli sono necessari per la Santa Messa! Si pensi ai diversi compiti che essi svolgono sia durate la Celebrazione (letture, canti, organista, presentazione delle offerte -quando previsto-, servizio all’altare, partecipazione attiva…) sia nella preparazione (pulizia della chiesa, lavori di sacrestia, sistemazione fiori, manutenzioni varie).

Con la costituzione della Comunità Pastorale risultava necessario un coordinamento anche per l’aspetto liturgico in modo che ogni fedele possa sentirsi parte di una stessa famiglia. Oltre a questa funzione, compito della Commissione è quello di pensare ed attuare proposte che possano aiutare la Comunità a vivere in modo serio il dono della fede (ad esempio celebrazioni comunitarie, momenti di formazione, proposte per i tempi forti dell’anno liturgico).

Per far ciò bisogna avere un corretto metodo di lavoro che si sviluppa, all’interno della Commissione Liturgica, in un ambito collegiale, nel quale – sotto la guida del parroco che è il responsabile della vita liturgica – si vedono rappresentate le varie competenze dei fedeli di ogni Parrocchia.