Riportiamo l’elenco dei film scelti per il percorso verso Firenze
Commissione Nazionale Valutazione Film – CEI Fondazione Ente dello Spettacolo
La dignità del lavoro
«Dove non c’è lavoro, manca la dignità! (…) È difficile avere dignità senza lavorare. (…) Lavoro vuol dire dignità, lavoro vuol dire portare il pane a casa, lavoro vuol dire amare! Per difendere questo sistema economico idolatrico si istaura la “cultura dello scarto”: si scartano i nonni e si scartano i giovani. E noi dobbiamo dire “no” a questa “cultura dello scarto”», Papa Francesco, Cagliari 22 settembre 2013
- Due giorni, una notte (2014) di Jean-Pierre e Luc Dardenne.
- La loi du marché (2015) di Stéphane Brizé,
- 99 Homes (2014) di Ramin Bahrani,
- La mossa del pinguino (2014) di Claudio Amendola,
- La parte degli angeli (The Angel’s Share, 2012) di Ken Loach,
- The Company Men (2010) di John Wells,
- Debito di ossigeno (2009) di Giovanni Calamari,
- Giorni e nuvole (2007) di Silvio Soldini.
La centralità della famiglia
«La famiglia più bella, protagonista e non problema, è quella che sa comunicare, partendo dalla testimonianza, la bellezza e la ricchezza del rapporto tra uomo e donna, e di quello tra genitori e figli», Papa Francesco, Messaggio per la XLIX Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 23 gennaio 2015
- Io, Arlecchino (2015) di Matteo Bini, Giorgio Pasotti,
- Father and Son (2013) di Kore-Eda Hirokazu.
- Padri e figlie (2015) di Gabriele Muccino,
- Mio papà (2014) di Giulio Base,
- In un mondo migliore (Hævnen, 2010) di Susanne Bier,
- Scialla! (2011) di Francesco Bruni,
- Il ragazzo con la bicicletta (Le gamin au vélo, 2011) di Jean-Pierre e Luc Dardenne,
- American Life (Away We Go, 2009) di Sam Mendes.
La speranza nella malattia
«Anche quando la malattia, la solitudine e l’inabilità hanno il sopravvento sulla nostra vita di donazione, l’esperienza del dolore può diventare luogo privilegiato della trasmissione della grazia e fonte per acquisire e rafforzare la sapientiacordis. Si comprende perciò come Giobbe (…) rivolgendosi a Dio possa affermare: “Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti hanno veduto” (42,5)», Papa Francesco, Messaggio per la XXIII Giornata Mondiale del Malato 2015, 3 dicembre 2014
- Teneramente folle (Infinitely Polar Bear, 2015) di Maya Forbes,
- Colpa delle stelle (The Fault in Our Stars, 2014) di Josh Boone.
- Still Alice (2014) di Richard Glatzer e Wash Westmoreland,
- Io sono Mateusz (Life Feel Good, 2013) di MaciejPieprzyca,
- Il lato positivo (Silver Linings Playbook) di David O. Russel,
- Quasi amici (Intouchable, 2011) di Eric Toledano eOlivier Nakache.
Migrazione e solidarietà
«In questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza. Ci siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro!», Papa Francesco, Lampedusa 8 luglio 2013
- Io sto con la sposa (2014) di Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry, Antonio Augugliaro,
- Villaggio di cartone (2011) di Ermanno Olmi,
- Terraferma (2011) di Emanuele Crialese,
- Miracolo a Le Havre (Le Havre, 2011) di Aki Kaurismäki,
- Welcome (2009) di Philippe Lioret,
- L’ospite inatteso (The Visitor, 2007) di Tom McCarthy.
Testimonianza del Vangelo
«Il buon sacerdote si riconosce da come viene unto il suo popolo (…) Così bisogna uscire a sperimentare la nostra unzione, il suo potere e la sua efficacia redentrice: nelle “periferie” dove c’è sofferenza, c’è sangue versato, c’è cecità che desidera vedere, ci sono prigionieri di tanti cattivi padroni. (…) Siate pastori con “l’odore delle pecore”», Papa Francesco, Messa del Crisma, 28 marzo 2013
- Se Dio vuole (2015) di Edoardo Falcone.
- Per amore del mio popolo. Don Diana (2014) di Antonio Frazzi,
- Popieluszko (2009) di Rafal Wieczynski,
- Gran Torino (2008) di Clint Eastwood,
- Alla luce del sole (2004) di Roberto Faenza.
Carità nelle periferie dell’esistenza
«(…) risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. (…) Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti», Papa Francesco, Misericordiae Vultus, Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia, 11 aprile 2015.
- Trash (2014) di Stephen Daldry,
- Still life (2013) di Uberto Pasolini,
- Cesare deve morire (2012) di Paolo Taviani e Vittorio Taviani,
- Villaggio di cartone (2011) di Ermanno Olmi,
- Io sono Lì (2011) di Andrea Segre,
- Piovono pietre (Raining Stones, 1993) di Ken Loach.
Rispetto dell’ambiente, del creato
«Credo che (San) Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. (…) Era un mistico e un pellegrino che viveva con semplicità e in una meravigliosa armonia con Dio, con gli altri, con la natura e con se stesso. In lui si riscontra fino a che punto sono inseparabili la preoccupazione per la natura, la giustizia verso i poveri, l’impegno nella società e la pace interiore», Papa Francesco, Lettera enciclica Laudato si’, 24 maggio 2015
- Il sale della terra (2014) di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado.
- Un mondo fragile (2015) di César Augusto Acevedo,
- Corn Island (2014) di George Ovashvili,
- Le Meraviglie(2014) di Alice Rohrwacher,
- In grazia di Dio (2014) di Edoardo Winspeare,
- Tracks – Attraverso il deserto (2014) di John Curran.
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