[Settembre 2015]
Nella vita frenetica di una comunità di uomini sembra impossibile fermare il tempo per quasi nove giorni. Eppure dal 5 al 13 di settembre i fedeli di Crugnola e della nostra CP7 hanno rallentato il ritmo della propria vita.
I solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine Assunta, la donna che grazie ad un coraggioso “sì” ha dato agli uomini il Salvatore, si sono aperti con la solenne celebrazione vigiliare del sabato sera presieduta dal Parroco, Don Maurizio, ed allietata dai canti della corale di Montonate. Non vi è stata però la consueta omelia. Infatti, ha preso parte alla celebrazione il seminarista Marco Ferrari (frequentante la classe V teologia del Seminario Arcivescovile di Venegono), il quale, dopo il Vangelo, ha dato una gioiosa testimonianza di quella che è la propria vocazione sacerdotale, sottolineando l’importanza della comunità in tutto ciò. (Link per vedere la testimonianza)
I momenti di preghiera si sono prolungati l’indomani, con la solenne Messa votiva della Beata Vergine Assunta, seguita, martedì 8 settembre (Natività della Vergine Maria), dalla processione mariana per le vie del paese. Come ogni anno l’afflusso di persone è stato considerevole e nemmeno gli ammalati si sono tirati indietro da un così bell’atto di fede. Molti di essi, infatti, hanno sostato lungo il percorso, davanti alle proprie abitazioni ed hanno ricevuto la benedizione e la possibilità di baciare la reliquia di Maria, un gesto che con la sua semplicità suscita sempre in tutti loro una grande gioia e commozione.
La possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione è stata data entrambi i sabati della festa, grazie alla presenza costante e fedele di Padre C
hristophe che, come tradizione, ha trascorso parte del periodo estivo nella nostra CP7 portando un po’ dello spirito africano anche qui.
Domenica 13 anche San Giulio, compatrono della parrocchia di Crugnola, ha ricevuto le preghiere e la devozione della comunità parrocchiale durante la messa votiva in onore del santo.
L’intenso programma spirituale è stato affiancato da un altrettanto ricco programma ricreativo. Ogni giornata, durante i festeggiamenti, è stata arricchita da cene e pranzi comunitari, resi possibili dal consueto contributo dei volontari dell’oratorio. La prima sera ha visto l’arrivo della XV fiaccolata votiva proveniente dalla Parrocchia Santa Maria Assunta di Lovere (BG); i giovani della Parrocchia con l’aiuto e la partecipazione di quelli della Comunità Pastorale hanno portato per oltre 130 km la luce della fede e hanno manifestato la loro corsa della vita. L’accensione del braciere e la benedizione all’arrivo ha reso ancora più significativo il gesto compiuto dai ragazzi contraccambiando la fatica con un generoso applauso dai presenti.
Non sono mancati i momenti di gioco, dai tornei di calcio (che ha visto la partecipazione di numerose squadre della zona) alla tradizionale tombola. L’ultima serata si è conclusa con l’estrazione dei numeri vincitori della tradizionale sottoscrizione a premi.
Non possiamo concludere il presente articolo senza dei sinceri ringraziamenti per tutti coloro che, in vario modo e con varie disponibilità, hanno collaborato ed aiutato per la buona riuscita della festa: i volontari, i parrocchiani con la loro presenza, le corali, il servizio della Protezione Civile Locale durante la processione, i ragazzi della palestra Judo-bu-sen che ci hanno dimostrato la loro ‘disciplina’, le squadre di calcio…
Anche quest’anno la breve pausa da una vita frenetica è terminata, ma resta la gioia di una festa che ha avvicinato la parrocchia, la comunità pastorale, a Dio che è l’Essenziale.
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