La Nota pastorale dell’Arcivescovo Angelo Scola «La comunità educante» impegna l’oratorio e tutte le persone che lo vivono, perché in esso sia generato quello stile di comunione che è forma continua di educazione alla fede e nei confronti dei più giovani a prescindere dalla fascia d’età, coinvolgendo nonni, genitori, educatori, adolescenti, insomma tutti quanti.
Nel «fare comunità» con i ragazzi, coinvolgendo le loro famiglie, entrano in gioco le comunità educanti, che sono «espressione della vita concreta di una comunità cristiana, così come suggerito più volte dal nostro arcivescovo.
Tre sono le attenzioni che il nostro arcivescovo vuole suggerire alle comunità educanti che prenderanno forma in oratorio:
- l’attenzione alla vocazione di ciascun ragazzo, cercando di prendersene cura esplicitamente, generando attorno a lui un contesto buono di vita ecclesiale: Nessuna vocazione nasce da sé o vive per se stessa.
- Il sostegno verso i genitori, che significa anche coinvolgimento, piena partecipazione, scambio e confronto costante, attenzione ai problemi e alle situazioni, discernimento sui tempi delle famiglie, scelte condivise.
- Il rilancio della domenica come giorno esemplare per vivere insieme nella comunione fraterna, come occasione per far festa, condividere il riposo e il dialogo fra le generazioni e rigenerarsi, puntando sull’energia e l’allegria «tipiche» dell’oratorio e su momenti belli e curati di animazione.
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- Scarica il mandato educativo qui Mandato_educativo_2014
- Adorazione eucaristica comunità educanti Adorazione_eucaristica_comunita_educanti
- Scarica il testo della lettera la comunità educante la comunita educante_26-06_no-cover
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