Il dono della pace che, all’inizio del nuovo anno civile, invochiamo in modo particolare.
A ciascuno é affidato il compito di costruire la pace: non possiamo avere uno «sguardo miope, uno sguardo piccolo, che limita l’orizzonte, si chiude sull’immediato, e tende a ripiegarsi su di sé». I discepoli di ogni tempo sono chiamati a «continuare, senza timidezza, senza paura, la missione che il Padre affida al Figlio, perché i segni del Regno consolino la terra.
L’umanità rinnovata dalla grazia non si lasci cadere le braccia e metta mano a quello che serve per costruire la pace, per consolidare una fraternità sapiente per vincere il male con il bene (Mons. Mario Delpini)
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