ARCIDIOCESI DI MILANO
COMUNITÀ PASTORALE MARIA REGINA DELLA FAMIGLIA
CARITAS – CENTRO DI ASCOLTO
Via Gramsci, 13 Villadosia di CasaleLitta (VA)
RACCOLTA STRAORDINARIA ALIMENTARE
DA DOMENICA 10 NOVEMBRE A DOMENICA 17 COMPRESA
Chiediamo gentilmente: LATTE, OLIO, TONNO PASSATA DI POMODORO SCATOLAME: PISELLI, PELATI, FAGIOLI, FAGIOLINI, FARINA BIANCA BISCOTTI e FETTE BISCOTTATE RISO, PASTA e PASTINA ZUCCHERO |
PER I BAMBINI: PANNOLINI ( 9/18 KG) |
I generi di necessità li potrete depositare nella cassapanca/scatolone in Chiesa.
Per coloro che desiderano lasciare offerte in denaro possono consegnarle direttamente a sr. Sonia, a don Angelo.
Cogliamo l’occasione per ringraziare coloro che finora hanno sotenuto il nostro centro Caritas dando l’opportunità a diverse famiglie di non sentrisi abbandonate.
Gli operatori Caritas
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DOMENICA 10 NOVEMBRE
“Giornata diocesana caritas”
“LASCIAMOCI EVANGELIZZARE DAI POVERI PER CUSTODIRE LA CASA COMUNE”
MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
“Tu dici: Sono ricco, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo” (Ap 3,17). Passano i secoli, ma la condizione di ricchi e poveri permane immutata, come se l’esperienza della storia non insegnasse nulla. Queste parole non riguardano dunque il passato, ma il nostro presente posto dinanzi al giudizio di Dio.
Dovunque si volga lo sguardo, la Parola di Dio indica che i poveri sono l’oppresso, l’umile, colui che è prostrato a terra. Gesù però non ha avuto timore ad identificarsi con ciascuno di essi…fuggire da questa identificazione equivale a mistificare il Vangelo e annacquare la Rivelazione.
Il Dio che Gesù ha voluto rivelare è questo: un Dio che ascolta, protegge,difende, riscatta, salva…insomma un povero non potrà mai trovare un Dio indifferente o silenzioso dinanzi alle sue preghiere. Le Beatitudini con le quali Gesù ha inaugurato la predicazione del Regno di Dio si aprono con questa frase “Beati voi, poveri”. Gesù vuole dirci questo: lui ha inaugurato, ma ha affidato a noi il compito di portarlo avanti con la speranza di dare fiducia ai poveri.
È un programma che la comunità cristiana non può sottovalutare. Ne va della credibiltà del nostro annuncio e della testimonianza dei cristiani. Nel contesto della cultura consumistica e dello scarto, sempre tesa ad accrescere un benessere superficiale ed effimero…ci vuole uncambiamento di mentalità per scoprire l’essenziale. In ogni povero occorre cercare ciò di cui ha bisogno veramente; mai fermarsi alla prima necessità materiale, ma scoprire la bontà che si nasconde nel suo cuore. Il povero ha bisogno di unosguardo d’amore e di una mano tesa per essere risollevato, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore dell’affetto, della nostra presenza per superare la solitudine:ha bisogno di amore semplicemente. I poveri acquistano speranza vera non quando ci vedono gratificati per aver concesso loro un po’ del nostro tempo, ma quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto d’amore gratuito che non cerca ricompensa. La caritànon è un’idea o un pio sentimento, ma è l’incontro esperenziale con Cristo, è il voler vivere con il cuore di Dio che non ci chiede di avere verso i poveri un generico amore, affetto, solidarietà, ma di incontrare in loro LUI stesso con lo stile povertà. Il papa conclude dicendo: “ A tutte le comunità cristiane e a tutti quanti sentono l’esigenza di portare speranza e conforto ai poveri, chiedo di impegnarsi perché questa giornata possarafforzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente perché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà.
Viene proposta oggi e per una settimana intera una raccolta straordinaria di fondi e di generi alimentari, finalizzata a sostenere e condividere le opere attraverso le quali la nostra Caritas è presente sul territorio della Comunità Pastorale.
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