“CON IL DOVUTO RISPETTO”
di Mons. Mario Delpini, Arcivescovo.
PER GRANDI E PICCINI. L’HA DETTO DELPINI!
I posti in chiesa.
Dispersi nella grande chiesa i devoti stanno al loro posto.
Il Carlo e la Carla sono seduti vicini ma a tre panche di distanza dalla Giuseppina: non si parlano più.
La Maria è isolata al suo posto: non si muove neanche per lo scambio della pace: “Vado in chiesa per pregare, non per fare confusione”.
Le prime tre banche sono vuote: non credo si tratti del reverenziale timore di Dio. Sulle ultime due sedie prendono posto Mirko e Marco: non si sa se aspettano che finisca la messa o che esca di chiesa la Lucia.
Quando si celebra la messa per il povero Antonio si presenta tutta la famiglia, con parenti e conoscenti: però dai posti che occupano capisci subito che la divisione dell’eredità ha lasciato divisioni e rancori. I posti in chiesa dicono molte cose.
Il parroco si è stancato di dire: “Venite avanti: non c’è nessun pericolo!
Siamo più uniti: i canti e le preghiere riescono meglio. Scambiatevi il segno della pace”. Il parroco guarda i devoti e sospira. I posti in chiesa gli raccontano di beghe, inerzie, estraneità.
E prega: “dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo un cuor solo e un’anima sola”. Per ora la Maria non si è mossa. Chissà? Forse domani.
(da: Con il Dovuto Rispetto, Mario Delpini, S.Paolo, 2017)
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