Nei giorni 23, 24 , 25 aprile alcuni Adolescenti della CP7 accompagnati da Suor Sonia e da alcuni educatori hanno vissuto il Giubileo dei Ragazzi a Roma. L’iniziativa ha portato all’incontro con Papa Francesco più di 70.000 ragazzi e ragazze.
Al rientro alcuni ragazzi della nostra Comunità hanno voluto esprimere le loro emozioni che volentieri pubblichiamo.
1a testimonianza
Per prima cosa voglio ringraziare Suor Sonia, Alessandro, i nostri educatori e quelli del decanato di Somma, che accompagnandoci a Roma ci hanno dato la possibilità di conoscere volti nuovi, vivere intensamente tre giorni di preghiera, di vita comunitaria e anche di divertimento! È stata una massacrante ma bellissima esperienza, abbiamo avuto l’ opportunità di conoscere ragazzi proveniente da diverse città d’Italia, cantare insieme percorrere allegramente e spensieratamente le vie di Roma, ma tutti li per la stessa finalità. Grazie ancora per questo unico e irrepetibile giubileo dei ragazzi! Alla prossima
2a testimonianza
L’esperienza dalla quale in gruppo adolescenti è appena rientrato è stata ricca di significato ed è sicuramente da ritenersi positiva dal punto della crescita spirituale di ciascuno. In particolare per quello che mi riguarda personalmente, penso che ,oltre ai momenti senza dubbio emozionanti della Santa Messa in Piazza S. Pietro , siano state importanti tutte le ore passate in coda per varcare la Porta Santa piuttosto che per pranzare, oppure i viaggi sulle metropolitane nei quali siamo stati costretti a stare in piedi e ammassati, per il semplice fatto che una parte dell’esperienza del pellegrinaggio è affrontare fatiche e difficoltà, e in esse venire messi alla prova per poi sperimentare che le attese e i sacrifici alla fine non sminuiscono le aspettative, ma anzi, fanno gustare ancor di più quello per cui abbiamo tanto atteso; un po’ come avviene nella vita di tutti i giorni, dove, nonostante le pene e i dolori, alla fine la Misericordia del Padre non delude mai e dà la vera gioia di cui ogni Cristiano ha bisogno. Finendo le somme un’esperienza di vita e di Fede che darà i sui frutti. Sento inoltre di dover ringraziare tutti: chi ha organizzato il tutto, ma anche chi con me ha vissuto questo pellegrinaggio e ha contribuito a renderlo un esperienza indimenticabile.
3a testimonianza
Questa esperienza, per quanto mi riguarda, è stata indimenticabile. Sono stati momenti all’ insegna della gioia, della felicità, della serenità. Abbiamo incontrato tante persone provenienti da ogni parte d’Italia e insieme abbiamo cantato, riso e scherzato. Ma l’emozione più grossa che mi resterà anche quella nel cuore è stato l’incontro col Papa. Una cosa fantastica. Ringrazio gli educatori la Suora che ci hanno permesso di vivere questa esperienza stupenda. Sono momenti che ti cambiano davvero.
4a testimonianza
Questi tre giorni in una parola? ‘Stupendo’ . Stupendo il Papa, credo abbia parato al cuore di ognuno di noi. Stupendo passare 72 ore con amici, e magari non amici che poi lo sono diventati. Stupendo vedere tanti ragazzi, come noi, che insieme camminano sul pensiero della fede. Stupendo o meglio stupendi i nostri educatori (suora, don, seminarista, educatori) che ci hanno regalato del loro tempo, ci hanno fatto sorridere e come sempre ci portano una bella testimonianza. Stupendo come tre giorni, vissuti così, possano farti felice, farti crescere. “questo è il lavoro di ogni giorno: imparare ad amare” (Papa Francesco)
5a testimonianza
Per concludere il tutto volevo solo dire un grande Grazie alla nostra mitica suora, ai fantastici educatori e al pazzo seminarista che usufruendo del loro tempo ci hanno permesso di vivere un’ esperienza indimenticabile. In alcuni momenti siamo stati messia alla prova, come nelle lunghe code e nella grande confusione della stazione o della città, ma a testa alta ne siamo usciti. Da un punto di vista personale mi ha aiutato molto a crescere sia nella Fede che nella vita quotidiana, anche solo con il fatto di aver dormito tutti assieme in un unico salone, è stata la dimostrazione di vita comunitaria proprio come Gesù ci insega, aiutare l’un l’altro e sopportarci a vicenda. Ci ha dato la possibilità di conoscere nuove persone provenienti da tutta Italia e questo ti fa capire quanto è grande l’amore che il Signore ha per noi, perché eravamo lì tutti per un unico scopo e per seguire la sua strada. In alcuni momenti abbiamo riso, scherzato e cantato per le vie di Roma, i quali ci hanno fatto dimenticare il dolore (ai piedi) e la stanchezza. Insomma in due parole “esperienza indimenticabile”.
Eccoci al completo… Un saluto da Roma con la gioia nel cuore e la Benedizione del Papa
Altre foto nella galleria: http://www.cpsette.it/gallery/2016-galleria-1-giubileo-dei-ragazzi-roma
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