CONOSCERE PER CAPIRE
da Famiglia Cristiana, Il teologo Silvano Sirboni
Alcuni fedeli alzano le braccia durante il Padre nostro nella Messa, altri si prendono per mano e durante il segno di pace ognuno fa come gli pare. Qual è il modo corretto? (Pietro)
Ricuperando la più antica tradizione cristiana, le norme attuali prevedono che i fedeli durante la recita o il canto del Padre nostro possano alzare le mani al cielo come fa il sacerdote che presiede. Non è un obbligo, ma una proposta che ognuno può accogliere liberamente. Certo, sarebbe meglio una certa uniformità nella stessa assemblea. Non è previsto e non sembra neppure opportuno darsi la mano anticipando, in qualche modo, il segno di pace. Per lo scambio della pace di Cristo, il Messale non ne precisa saggiamente le modalità: dipendono dalle relazioni che si hanno con le persone che stanno accanto. In genere sacerdoti si abbracciano, i coniugi e i genitori con i figli si scambiano anche un bacio. La norma precisa che «ciascuno dia la pace soltanto a chi gli sta più vicino, in modo sobrio». È un gesto che prepara la Comunione.
Da IL TIMONE di Henry Vargas Holguín
La pratica di prendersi per mano al momento di recitare il Padre Nostro deriva dal mondo protestante. Il motivo è che i protestanti, non avendo la Presenza Reale di Cristo, ovvero non avendo una comunione reale e valida che li unisca tra loro e con Dio, considerano il gesto di prendersi per mano un momento di comunione nella preghiera comunitaria. Noi nella Messa abbiamo due momenti importanti: la Consacrazione e la Comunione. È lì – nella Messa – che risiede la nostra unità, è lì che ci uniamo a Cristo e in Cristo mediante il sacerdozio comune dei fedeli; il prendersi per mano è ovviamente una distrazione da questo. Noi cattolici ci uniamo nella Comunione, non quando ci prendiamo per mano. Nell’Istruzione Generale del Messale Romano non c’è nulla che indichi che la pratica di prendersi per mano vada effettuata. Si deve quindi evitare questa pratica durante la celebrazione della Messa
Nessun Commento