“CON IL DOVUTO RISPETTO”
di Mons. Mario Delpini, Arcivescovo.
PER GRANDI E PICCINI. L’HA DETTO DELPINI!
Il Quadro regalato
La signora Aloisia dispone di risorse e conoscenze, è generosa, facile all’entusiasmo. Don Paolo, esaurite le magre risorse negli interventi strutturali, chiede un aiuto per la Cappellina feriale: “Forse un quadro? O una statua?”.
La signora Aloisia si entusiasma. Conosce L’uomo adatto. “È un grande artista. Espone anche all’estero”.
Don Paolo cerca qualche garanzia: “Forse è meglio che prepari un bozzetto… o anche un preventivo puntini…”. Ma la signora Aloisia è animata da uno slancio travolgente: “Non ci pensi! Lei provveda alla cornice. Penso io a tutto. E poi L’artista è un vero maestro ed è un mio amico”.
Quando poi arriva il quadro è proprio brutto, così brutto che i benevoli cercano parole prudenti: “Ha un significato profondo, ma in chiesa…”; altri usano espressioni più colorite. E adesso dove lo mettiamo?”, si domanda Don Paolo dopo aver speso un capitale per cornice e trasporto, tanto per gradire il dono.
La conclusione è che il quadro rimane in qualche deposito, Don Paolo ha imparato a diffidare degli slanci di certi benefattori, la gente s’è confermata nel sospetto verso l’arte moderna e la Signora Aloisia, offesa, non frequenta più la chiesa di Don Paolo.
(da: Con il Dovuto Rispetto, Mario Delpini, S.Paolo, 2017)
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