“CON IL DOVUTO RISPETTO”
di Mons. Mario Delpini, Arcivescovo.
PER GRANDI E PICCINI. L’HA DETTO DELPINI!
Le Tombe
La signora Teresa va spesso al cimitero. “Conosco più gente di là che di qua”, dice. A dir la verità conosce anche abbastanza gente di qua per fermarsi a chiacchierare con tutti quelli che incontra. Chiacchiere e messaggi e rimproveri. “Come sono tristi quelle tombe senza neppure un segno religioso! Possibile che neppure la morte faccia pensare al Signore?”. Passando davanti a tombe che sembrano piuttosto serre di fiori esotici commenta: “Che sperpero! Ma sarà per onorare i genitori o per esibire la ricchezza?”. Su qualche tomba nota la foto di un cane o il modellino di una moto: “Sarà stato anche un cacciatore appassionato sarà stato anche un motociclista spericolato ma possibile che tutta una vita si riduca un hobby?”. La signora Teresa ne ha per tutti tra un Requiem e un cenno di saluto semina critiche e consolazioni. Ma davanti alla tomba dei preti si ferma a lungo, in silenzio: come per ascoltare una confidenza, per ricordare una parola che, gridata dal pulpito o suggerita in confessionale, ha incoraggiato una scelta, ha dissolto un’angoscia, restituito il sorriso. È vero, cara signora Teresa, non basta la morte a spegnere l’eco di una voce amica che ci ha fatto del bene.
(da: Con il Dovuto Rispetto, Mario Delpini, S.Paolo, 2017)
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