Milano, Gallerie D’Italia – Dal 25 novembre 2016 al 3 marzo 2017
Da martedì a domenica: 9.30 – 19.30
Giovedì: 9.30 – 22.30
Lunedì chiuso
La grande mostra “Bellotto e Canaletto. Lo stupore della luce” a Milano è dedicata a due straordinari interpreti del Vedutismo.
In funzione del suo ruolo di “opera-ricordo”, alla veduta viene richiesta la massima fedeltà alla realtà, la quale è ricercata dagli artisti attraverso lo strumento della “camera ottica” che agevola la definizione delle distante e delle prospettive, senza limitare la parte di creatività del pittore.
Tra i più grandi interpreti del vedutismo, il veneziano Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, per il quale è fondamentale il viaggio a Roma dove conosce i padri del vedutismo come Giovanni Paolo Pannini e l’olandese Gaspar van Wittel. Rientrato a Venezia, realizza splendide vedute della città che riscuotono ammirazione fino in Inghilterra, dove Canaletto si trasferirà per un decennio, per poi fare ritorno nella città natale.
L’eredità di Canaletto viene presa dal nipote Bernardo Bellotto, che dopo una formazione svoltasi tra Roma, la Toscana, la Lombardia e Torino, ottiene il successo internazionale, lavorando a Dresda, Vienna e Varsavia.
La grande mostra “Bellotto e Canaletto. Lo stupore della luce” a Milano, che vanta numerosi prestiti internazionali, riunisce il meglio della produzione dei due vedutisti veneziani, in cui la precisione dettaglio si sposa con la capacità nell’uso della luce e del colore. Una nuova, imperdibile mostra su una delle pagine più gloriose della storia dell’arte italiana!
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