Domenica 21 febbraio alle 11, la messa in Duomo presieduta dal cardinale Scola.
A seguire alle 12.30 la cerimonia di intitolazione dell’attuale via dell’Arcivescovado al Cardinale scomparso nel 2012: interverranno il sindaco Pisapia e il cardinale Scola, a scoprire la targa sarà il nipote Giovanni
Martini divenne Arcivescovo di Milano il 29 dicembre 1979 nominato da papa Giovanni Paolo II, il 6 gennaio 1980 fu consacrato nella Basilica di San Pietro e il 10 febbraio 1980 fece l’ingresso nella Diocesi ambrosiana. «Carlo Maria Martini per oltre vent’anni ha guidato la Chiesa ambrosiana rappresentando per i milanesi un riferimento spirituale e morale – ha detto Pisapia annunciando l’omaggio della città -. Martini ha amato Milano ed è stato ricambiato perché ha saputo diffondere i valori del dialogo, tra le religioni e tra credenti e non credenti, dell’amicizia tra popoli, della solidarietà.
«Intitolare una via al cardinale Martini è una decisione del Comune – esordisce monsignor Mario Delpini, Vicario generale della Diocesi di Milano -. È segno che la società civile, la comunità milanese, riconosce la grandezza di questo Vescovo e ritiene che vada ricordato nei secoli. Quando si dà il nome a una via è chiaro che prevede una memoria lunga. Martini è stato Pastore di questa Chiesa per tanti anni, ha lasciato una traccia profonda, ha suscitato ammirazione e gratitudine, ha aperto strade importanti anche per la convivenza civile, oltre che per la Chiesa. Quindi per la Diocesi di Milano è motivo di fierezza e un modo per prendere coscienza della grandezza, della personalità, della lungimiranza, dell’insegnamento di Martini».
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