Al Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso, nel santuario di San Pietro Martire, una grande mostra con le opere di uno dei più significativi maestri dell’arte sacra contemporanea. Con percorsi dedicati e una serie di incontri collaterali. Aperta, con ingresso gratuito, fino al 6 gennaio 2016.
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Arcabas è uno dei più grandi artisti del nostro tempo. Un uomo a cui è stato dato il dono straordinario di evocare la Bellezza attraverso la bellezza stessa. Un artigiano della grazia, che dalle sue mani si espande sulla tela, riverberandosi negli occhi di chi guarda, in una continua catena di emozioni (e di provocazioni). Il ministro di un culto universale, di un’arte che si fa invocazione, lode, preghiera. E dove ogni pennellata è frammento di quella eternità di cui siamo parte.
È ritenuto dai critici “uno dei maestri dell’arte sacra contemporanea”.
La sua fonte principale d’ispirazione è la Bibbia e il campo artistico di espressione è l’arte sacra. L’opera più importante di Arcabas è il monumentale Ensemble d’art sacre con tempera in; decorazioni per la chiesa de Saint-Hugues de Chartreuse iniziate nel 1953 e terminate nel 1986.
La mostra può essere visitata anche da gruppi di ragazzi che seguono il percorso dell’Iniziazione cristiana secondo 5 possibili itinerari, selezionando alcuni quadri:
1. La bellezza delle piccole cose
2. Volti e mani parlano
3. Dio di misericordia
4. Violenza e perdono
5. Dio e l’uomo: un dialogo ininterrotto
La mostra di Arcabas è aperta fino al 6 gennaio 2016 presso il santuario di San Pietro Martire a Seveso
(Centro Pastorale Ambrosiano, via San Carlo, 2).
Visitabile tutti i giorni 8 -12 e 14.30-18.30 (ingresso gratuito),
con percorsi dedicati a bambini e giovani.
Fra i primi appuntamenti collaterali, si segnala lo spettacolo teatrale di domenica 18 ottobre
(«La Bellezza dell’amore. Baccano d’amore», di Aeper Teatro, alle 18) e la veglia di preghiera di sabato 31 ottobre (alle 21).
Per informazioni, tel. 0362.6471
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