Il tema di quest’anno è incentrato sull’accompagnare i ragazzi, in un percorso di piena fiducia, nei confronti del Signore Gesù, di adesione al suo desiderio di istruirci, di guidarci e di indicarci la strada che da sempre è stata pensata per la felicità di ciascuno di noi.
Sarà Gesù il primo «educatore», parlerà al cuore dei più giovani con la verità che proviene dalla sua stessa vita e dal suo pensiero, il “pensiero di Cristo” .
Gesù come bussola che orienta il cammino, e che dà senso a tutta l’esistenza.
Avere il suo «pensiero» significa avere anche i suoi stessi sentimenti, è sforzarsi ogni giorno di donare, perdonare, mettersi al servizio, disposti anche al sacrificio, orientati ad un amore oltre i confini della misura.
L’Icona evangelica
Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore.». E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
L’Icona evangelica si riferisce al dialogo di Gesù risorto e dell’apostolo Pietro sul Lago di Tiberìade,
L’Icona dell’anno oratoriano 2015-2016 è l’apice di un cammino, quello del discepolo che segue il suo maestro e, fidandosi di lui fin dal principio, cambia il suo modo di pensare e di agire, i suoi sentimenti e si «lascia educare».
Accanto a questa Icona c’è quindi il riferimento a tutti quei brani evangelici dove entra in gioco la figura di Pietro: dalla sua chiamata, alla sua vita accanto a Gesù che continuamente lo provoca e lo mette in discussione, dal suo entusiasmo nel voler condividere la vita del maestro, fino alle sue cadute e incomprensioni e al tradimento che viene cancellato dalla forza dirompente dell’amore del Risorto.
I canti della proposta «Come Gesù»
1. COME GESÙ ANCHE NOI – Testo e Musica di don Stefano Colombo e Angelo Racz.
2. COME TE Testo e Musica Oratori di Bresso.
3. L’AMORE CHIAMA L’AMORE – Testo e Musica di Andrea Testa; con la collaborazione di Matteo Alberio, Mattia Tagliani, Marta Pellegrino e il “Shukrani Rafiki Chorus” di Vanzago.
4. PERDONO È LA MIA PAROLA – Testo e Musica di Martino Vergnaghi; voci Oratorio SAMZ di Milano.
5. SUL LAGO DI PASQUA – Testo di don Bortolo Uberti; Musica di Filippo Bentivoglio; realizzato da “Gruppo Shekinah”.
6. CON LA GIOIA DELLO SPIRITO SANTO – Testo di don Norberto Valli; Musica di don Claudio Burgio.
I primi due canti propongono uno sguardo generale sul tema dell’anno, il terzo canto si riferisce esplicitamente all’Icona biblica, la quarta traccia richiama i temi della misericordia e del perdono.
I video dei canti disponibili sono pubblicati sul nostro canale Youtube: www.youtube.com/user/pgdiocesimilano
Scarica qui il messaggio di apertura del Card. Angelo Scola Lettera_scola
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