La crisi sociale e spirituale del mondo attuale incide sulla vita familiare e crea una vera urgenza pastorale, la quale giustifica la convocazione di un’Assemblea Sinodale Generale Straordinaria
La famiglia appare come una realtà che discende dalla volontà del Creatore e costituisce una realtà sociale. Non è quindi una mera invenzione della società umana tanto meno di qualche potere puramente umano, ma piuttosto una realtà naturale, che è stata elevata da Cristo Signore nel contesto della grazia divina.
Il vangelo sulla famiglia è la buona novella dell’amore divino che va proclamata a quanti vivono questa fondamentale esperienza umana personale, di coppia e di comunione aperta al dono dei figli, che è la comunità familiare.
Il matrimonio è dotato di proprie leggi dal Creatore. Per sua natura è ordinato al bene dei coniugi, così come alla generazione e all’educazione della prole.
La dignità sacramentale è propria dei matrimoni fra cristiani
La sacramentalità non dipende da un atto di volontà speciale delle parti contraenti, ma proviene dal fatto che i due battezzati rappresentano sacramentalmente Cristo e la Chiesa.
“Le proprietà essenziali del matrimonio sono l’unità e l’indissolubilità, che nel matrimonio cristiano conseguono una peculiare stabilità in ragione del sacramento” (CIC can. 1056; cf. GS 48; Mt 19,6).
Attenzione, accoglienza e misericordia costituiscono lo stile che Papa Francesco testimonia e chiede di avere verso tutti, comprese le famiglie lacerate e quanti vivono in situazioni irregolari dal punto di vita morale e canonico.
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